“IL CAPPOTTO”

L’esistenza grigia di Akakij Akakievič viene bruscamente sconvolta dal bisogno di un cappotto nuovo. Fino a quel momento non desiderava altro che copiare pratiche con la sua curata calligrafia, ma ora l’idea del cappotto nuovo si fa strada nella sua testa e diventa il pensiero dominante, un’aspirazione e quasi un’ossessione. Egli scopre le delizie dell’attesa, tanto simili a quelle dell’amore, ma anche la fugacità del possesso. Per una giornata soltanto potrà sfoggiare il cappotto nuovo, prima che gli venga crudelmente trafugato, ciò lo porterà ad ammalarsi fino a rendere la sua anima. Ma la sua storia non finisce qui, egli è destinato ad una vita clamorosa dopo la morte, quasi il compenso di un’esistenza vissuta nell’ombra.

(tratto dal romanzo omonimo di Gogol)